pare che in questo periodo sputtanare la chiesa sia qasi una moda. a causa di alcuni fatti di cronaca, emersi di recente in fitta successione, gli attacchi arrivano da più parti e si inaugurano diversi filoni anticlericali. quelli più gettonati vanno dalle clamorose statistiche sul coinvolgimento di parroci in fatti di pedofilia alle mosse segrete del vaticano per mettere tutto a tacere; dalle probabili simpatie papali per il nazismo alle posizioni retrograde della chiesa sulla ricerca scientifica; dalla visione ecclesiastica della famiglia alla posizione del clero sull’eutanasia; dagli sfacciati privilegi fiscali della curia romana alla motivazione strettamente economica della castità clericale
certamente alcune di queste cose fanno sorridere, mentre altre fanno incazzare di brutto. in ogni caso non sono certo questi pettegolezzi (per quanto estremamente fondati) gli argomenti principali da usare oggi contro la chiesa. per dargli contro è sufficiente agire alla base: contro ogni chiesa, c’è un argomento più solido di qualsiasi altro, e questo argomento è la religione stessa:
ogni religione non è infatti altro ke una forma evoluta di superstizione, di pensiero propiziatorio tipico dell’uomo primitivo
dio è solo un’invenzione dell’uomo per cercare di esercitare controllo magico sugli eventi e controllo morale sugli altri uomini
una volta realizzato questo, non c’è bisogno di nessun’altra critica
