fuori da qualsiasi prigione / liberi di andare dove ci pare / eppure ci sentiamo comunque in qualche modo bloccati in una gabbia invisibile / abbiamo sete di libertà / libertà dai condizionamenti sociali / libertà dalle leggi restrittive dello stato – di cui non abbiamo certo bisogno per rimanere in carreggiata
per la “gente normale” è diverso / non vedono gli inganni del sistema / allineati nel ruolo del consumatore felice – o infelice per via della crisi / la libertà per loro è un’altra cosa / tipo: più soldi hanno per comprarsi tutto ciò che la pubblicità gli propina e più si sentono liberi / non cambieranno mai / perché il conformismo è troppo rassicurante per alzarsi un attimo e guardare da un punto di vista diverso quello che accade / quindi l’impiccio rimane tutto nostro / dato che noi saremmo veramente liberi solo se tutti gli esseri umani intorno a noi fossero anch’essi veramente liberi
ma la maggior parte delle persone non sarà mai veramente libera / e allora noi dobbiamo accontentarci di tutti quei piccoli pezzi di libertà che riusciamo a strappare ogni giorno al sistema / la RIBELLIONE è uno stato mentale / è un sentimento che va vissuto momento per momento / tutti i giorni con estrema coerenza
una lucida ribellione creativa può nascere solo dal pensiero critico inteso come stimolo a inventare soluzioni alternative a quel mondo preconfezionato che ben pochi sentono il bisogno di mettere in discussione
per tutti gli altri resta solo la confusione / resta solo una rappresentazione vaga e distorta / resta solo il finto clamore dei finti eventi / restano solo l’apparire il calcio la moda il gossip e le bandiere dei partiti / per tutti gli altri va bene così / ma noi siamo diversi